FUOCO, ARIA,
ACQUA, TERRA
LA MIA CASA.
INAUGURAZIONE
STUDIO BLL - SABATO 13 APRILE 2019 - ORE 16.00
STUDIO BLL - PIAZZALE BORRI - PARMA
DAL 13 APRILE AL 30 APRILE - ORARI 17-19
CURATORE
ROSETTA TERMENINI
COORDINATORI - SCUOLA MEDIA FRÀ SALIMBENE MICHELA BIAVARDI, LAURA TREVINI BELLINI
FOTOGRAFIE
TOMMASO BERTANI
INTRODUZIONE / INTRODUCTION
Suggestioni e ricordi.
Mi lascio attirare dal romanticismo
di un libro trovato.
Un pretesto, certo, un inizio probabile
per un nuovo modo di utilizzare ago e filo.
Colori convenzionali, forse,
ma un linguaggio conosciuto,
il rosa (femmina), l’azzurro (maschio).
Ogni libro è ‘opera nuova’,
opera nel suo esistere, non lo nego, non lo nascondo,
ma lo utilizzo per una riflessione su ciò che contiene.
Mi lascio ispirare:
matematica,
geometria,
filosofia,
politica,
sociologia.
Si certo, l’atto del cucire che diventa rito,
sottende una visione del mondo.
Ogni scelta linguistica
porta con sé i propri significati;
ma questa azione quotidiana,
pausa e movimento, che mantiene i ricordi,
racchiude in sè l’identità della natura della donna,
della sua stanzialità, delle sue radici,
del suo esserci, del suo abbraccio.
Un gesto ripetuto nel tempo
con attenzione e concentrazione,
si ritualizza.
Un mito, certo.
« Il mito racconta una storia sacra;
riferisce un avvenimento che ha avuto luogo
nel tempo primordiale,
il tempo favoloso delle origini [...]
È dunque sempre il racconto di una “creazione”:
si narra come qualcosa è stato prodotto,
come ha cominciato a essere ».
Mirea Elide in ”Aspects du Mythe”
Il ricamo è una narrazione investita di sacralità,
della storia della donna, del suo posto nella storia,
del suo ruolo nella casa.
è facile allora intuire, come il ricamo che io decoro,
sia esso all’interno o sul dorso
sia una messa in opera di questa idea
che finisce nel disegno di figure acquatiche inventate,
che fluttuano inquietanti e mute tra le parole stampate
dando loro una nuova lettura archetipica e a volte ironica.
Sottolineo, certo, quanto già è presente nel libro,
le lettere, i piè di pagina, elementi grafici,
titoli, punti, linguaggi differenti,
i vuoti editoriali,
le stesse sottolineature di chi li ha letti,
i loro appunti, che contribuiscono
ad una partecipazione involontaria
al significato dell’opera.
Queste piccole opere d’arte in itinere,
talvolta vengono presentate con timidezza,
in teche sacrali,
vengono conservate,
a volte interagiscono
con lo spazio,
straripando i loro segni sulle pareti,
o creando delle narrazioni
misteriose e intellettuali.
E allora, questo semplice gesto quotidiano,
spesso banalizzato dal luogo comune,
simbolo di un lavoro deputato solo alla donna,
di costrizione fisica e psicologica,
quindi di una discriminazione sociale,
capovolge le visioni, i pensieri,
costringendo a guardare con gli occhi
e con il pensiero.
L’uomo e la donna si riappropriano finalmente
delle proprie radici, della consuetudine,
del senso di appartenenza, del proprio silenzio,
delle sospensioni, dei pieni e dei vuoti,
dell’umiltà, “humilis”, cioè “terra”,
sentendosi entrambi progenitori
e discendenti da un antenato comune,
sovvertendo i ritmi della comunicazione
a cui la società moderna ci ha abituati.
Una tregua.
È un lavoro intimo e visionario,
un lavoro solitario, ma comune a tutti.
Lo spazio privato
è al centro delle mie attenzioni.
Tento di entrare anche nello spazio altrui,
perché è uno spazio comune a tutti;
utilizzo le lettere inviate da personaggi diversi,
esponendo ogni tipo di sentimento,
dall’amore,
alla sofferenza,
alla genuinità,
all’integrità.
Sono opere nate dall’esperienza,
ma che si lasciano alle spalle
la consistenza dell’essere
per prendere coscienza della delicatezza.
Operazioni mentali,
inconsistenti
che permeano lo spazio
con la loro eloquenza.
BIOGRAFIA / BIOGRAPHY
Rosetta Termenini è nata a Sabbioneta (Mantova).
Si è Laureata in Architettura al Politecnico di Milano
e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Vive e lavora a Parma.
Collabora attivamente con Art Magazines
di arte contemporanea, come critica d’arte.
Svolge contributi critici free lance,
collaborando a manifestazioni
che riguardano l’attuale circuito artistico.
Collabora come curatrice, coordinatrice artistica,
organizzazione eventi, con vari enti istituzionali,
con gallerie private e comunali.
È presente, in campo nazionale,
con mostre personali e rassegne
presso Enti Pubblici e Privati,
ma la sua ricerca artistica si è sviluppata
verso la performance che l’ha portata ad esibirsi
durante eventi culturali in varie città italiane.
La sua attività è documentata da cataloghi,
articoli su riviste specialistiche
e sui maggiori quotidiani nazionali.
Presta il suo contributo specifico
presso la Facoltà di Economia dell’Università
degli Studi di Parma, Corso di Laurea Specialistica
in “Trade Marketing e Strategie Commerciali”,
durante il quale svolge i suoi interventi
dal titolo “Visual Merchandising: dalle emozioni al layout”,
nell’ambito dell’insegnamento Shopper Marketing.
Sviluppa la sua attività architettonica
come progettista e ideatrice di new concept
di punti di vendita a livello nazionale e internazionale.
Svolge l’attività di Architetto
collaborando con studi di grafica e di design.
Specializzata in particolare nel visual merchandising.
Attualmente lavora alla Scuola Europea di Parma,
per la quale oltre che insegnare,
organizza eventi culturali ed espositivi
in collaborazione con gli enti pubblici,
Casa della Musica, Conservatorio
e le varie istituzioni locali.
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Rosetta Termenini - Art Projects - 2012-2023.
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